L’antimonio è un metalloide usato soprattutto in ambito industriale per indurire altri metalli e per realizzare materiali resistenti al fuoco.
Usi principali
- È usato come additivo ritardante di fiamma (soprattutto sotto forma di triossido di antimonio) in plastiche, tessuti, gomma, vernici e rivestimenti per ridurre la propagazione degli incendi.
- In lega con il piombo aumenta durezza e resistenza meccanica, ed è quindi impiegato in batterie al piombo, munizioni, guaine per cavi e altre leghe tecniche.
- È usato nell’industria dei semiconduttori per produrre diodi, sensori a infrarossi e altri dispositivi elettronici specializzati.
- Alcuni composti di antimonio entrano in smalti, vetri speciali e ceramiche, anche per ottenere materiali più chiari o più resistenti.
Altri impieghi e note
- In passato è stato usato in medicina (per alcune infezioni parassitarie) e in cosmetica, ad esempio la stibnite per il trucco degli occhi nelle civiltà antiche.
- Oggi è considerato una materia prima strategica perché entra anche in alcune applicazioni militari e nelle tecnologie per l’energia (come il vetro per celle fotovoltaiche).
