Le elezioni regionali in Toscana del 2025 si sono svolte domenica 12 ed è in corso il voto anche lunedì 13 ottobre fino alle 15. Alle 23 di domenica l'affluenza era al 35,7%, con un calo di circa 10 punti percentuali rispetto alle regionali del 2020, quando alla stessa ora l'affluenza era stata del 45,8%. Il calo della partecipazione è confermato anche dalla percentuale di affluenza del 28,17% alle 19 di domenica, contro il 36,28% delle elezioni precedenti. Sono tre i candidati alla presidenza della Regione Toscana: Eugenio Giani (centrosinistra, governatore uscente), Alessandro Tomasi (centrodestra, sindaco di Pistoia) e Antonella Bundu (lista Toscana Rossa, sinistra radicale). Per essere eletti è necessario superare il 40% dei consensi; in caso contrario, è previsto un ballottaggio due settimane dopo. La sfida è particolarmente rilevante perché tocca un territorio storicamente di centrosinistra, con Tomasi che rappresenta la possibilità di rovesciare questa tradizione dopo 50 anni. L'affluenza è risultata particolarmente bassa in alcune province come Massa-Carrara (28,80%) e Lucca (29,41%), mentre Pistoia, città di Tomasi, ha mantenuto un'affluenza più alta intorno al 34% alle 23 di domenica. Lo scrutinio inizia dopo la chiusura delle urne lunedì alle 15, e i risultati saranno trasmessi in diretta. Il Pd ha utilizzato per la prima volta in Toscana il sistema del listino bloccato e deroghe per il terzo mandato per garantire rappresentanza e mantenere posizioni chiave. In sintesi, le elezioni in Toscana sono caratterizzate da:
- Una bassa affluenza rispetto al passato
- Tre candidati principali in corsa
- Necessità di raggiungere il 40% per vincere al primo turno
- Possibile ballottaggio in caso contrario
La situazione è in divenire con i risultati dello spoglio in corso.
