Il 4 novembre è una ricorrenza italiana che celebra l’Unità Nazionale e le Forze Armate, ricordando soprattutto la fine della Prima Guerra Mondiale e l’armistizio di Villa Giusti del 1918, nonché la tumulazione del Milite Ignoto nel Pantheon di Roma nel 1921. È una giornata di commemorazione nazionale, riconosciuta come Festa dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate. Dettagli chiave
- Origine storica: termina la Prima Guerra Mondiale per l’Italia con l’armistizio di Villa Giusti (4 novembre 1918), segnando l’inizio del processo di unificazione nazionale e l’annessione di Trento e Trieste. Il Milite Ignoto fu tumulato nel 1921 per onorare i caduti senza identità.
- Rilevanza istituzionale: istituita come festa nazionale nel periodo post-unitario per celebrare l’unità e l’impegno delle Forze Armate. In molte parti d’Italia si tengono cerimonie ufficiali, cambio della Guardia al Quirinale e commemorazioni locali.
- Aspetti pratici: è una festività nazionale riconosciuta, ma non è più necessariamente giorno festivo “rosso” sul calendario; spesso comporta permessi retribuiti o un bonus se le ore non sono usate, a seconda del contratto e della regione.
Come si celebra oggi
- Cerimonie ufficiali: Presidenza della Repubblica e massime cariche dello Stato rendono omaggio al Milite Ignoto; trasferimenti di cerimonie militari a Palazzo del Quirinale e altre sedi istituzionali.
- Iniziative locali: commemorazioni, cortei o deposizione di corone d’alloro davanti ai monumenti ai caduti in molte città.
- Contesto storico-culturale: la festa collega la memoria della Grande Guerra, il sacrificio dei soldati e il pensiero sull’unità nazionale, con un richiamo al dovere civico e al dovere delle forze armate.
Se vuoi, posso approfondire una di queste dimensioni (aspetto storico, celebrazioni odierne, o come si vive la festività a livello locale).
