La disprassia è un disturbo neurologico della coordinazione motoria che si manifesta con difficoltà nel pianificare, organizzare e compiere movimenti intenzionali e sequenziali necessari per svolgere attività quotidiane come vestirsi, allacciarsi le scarpe, scrivere o comunicare tramite gesti. Non si tratta di un deficit cognitivo o sensoriale, ma di un problema nel coordinare i movimenti volontari, sia nella motricità globale sia in movimenti più fini e specifici. Le origini della disprassia sono generalmente legate a disfunzioni nello sviluppo neurobiologico, ad esempio a una comunicazione ridotta tra diverse aree cerebrali. Può manifestarsi fin dall'infanzia e persistere nell'età adulta. È spesso associata a difficoltà nella gestione di sequenze motorie e può influenzare anche competenze simboliche e comunicative. La disprassia può essere congenita o acquisita precocemente e si presenta in varie forme, tra cui disprassia motoria generale, verbale, oculare, e altre tipologie specifiche. È importante riconoscerla per intervenire con trattamenti mirati che aiutino a migliorare la coordinazione motoria e la qualità della vita dei soggetti affetti.
