La osteomielite è un’infezione e infiammazione che coinvolge l’osso e spesso anche la cavità midollare; può colpire diverse sedi ossee e si distingue per acuta o cronica a seconda della durata e della gravità dei sintomi.
Cosa è
- Definizione: infezione dell’apparato osteo-articolare che coinvolge osso e midollo, con possibile estensione ai tessuti circostanti.
- Cause comuni: batteri (il più diffuso è Staphylococcus aureus), ma possono intervenire micobatteri, funghi o altri microrganismi. L’agente patogeno varia con l’età e lo stato di salute del paziente.
Sintomi tipici
- Dolore localizzato all’osso interessato e gonfiore.
- Rossore e calore sulla zona interessata.
- Infezione acuta: febbre, malessere generale, a volte secrezione dall’area interessata.
- Infezione cronica: dolore che persiste nel tempo, possibile formazione di fistole o formazione di ascessi, dimagrimento nei casi gravi.
Diagnosi
- Esami di laboratorio: VES (velocità di eritrosedimentazione) e PCR (proteina C-reattiva) spesso elevati.
- Imaging: radiografia iniziale, seguono scansioni avanzate come scintigrafia ossea o risonanza magnetica per definire estensione e coinvolgimento del midollo.
- Biopsia ossea: talvolta necessaria per identificare l’agente patogeno e guidare la terapia.
Trattamento
- Principale: antibiotioterapia mirata, spesso prolungata (vadamento endovenoso iniziale seguito da terapia orale, a seconda del contesto e dell’agente causale).
- Chirurgia: può essere indicata per rimuovere tessuto necrotico, drenare raccolte o trattare complicanze in quase rari.
- Gestione delle condizioni associate: controllo di diabete, ottimizzazione di salute generale, gestione del dolore e riabilitazione post-terapia.
Varianti comuni e contesti
- Osteomielite di mandibola o mascella: spesso associata a infezioni orali o dentali, distinguendo forme acute da croniche.
- Osteomielite nei bambini vs adulti: eziologia e comorbidità possono variare; nei pazienti pediatrici l’infezione può interessare specifiche sedi ossee typical.
Se si desidera, posso approfondire una sede specifica (ad es. mandibola, bacino, colonna) o offrire un breve prontuario di segnali d’allarme e when consultare un medico.
