Ecco una risposta diretta: gli 883 si sono divisi principalmente a causa della pressione del successo, dei giudizi e dei confronti continui da parte del pubblico e dei media, che hanno pesato molto su entrambi i membri. In particolare, Mauro Repetto ha vissuto una voglia di allontanarsi dalla forma duo e dalle pressioni personali, e nel corso del tempo si è progressivamente allontanato dal progetto. Quando lo sviluppo creativo si è scontrato con l’esaurimento emotivo e la necessità di gestire la notorietà, il sodalizio ha cessato di essere sostenibile. Dopo la separazione iniziale, non c’è stata una rottura ufficiale immediata: è emersa una distanza crescente che ha portato alla fine del gruppo e alla scelta di percorsi individuali per entrambi.