La caduta dell'integrità nei sistemi democratici produce effetti gravi e molteplici, tra cui il principale è l'aumento del conflitto sociale e del malcontento. Quando l'integrità, intesa come onestà, trasparenza e imparzialità delle istituzioni, viene meno, la fiducia dei cittadini nelle istituzioni democratiche si erode, portando a proteste, disordini civili e una crescente polarizzazione sociale. Inoltre, la perdita di integrità favorisce l'aumento delle disuguaglianze, poiché i potenti possono agire senza responsabilità, e ciò scoraggia gli investimenti, generando instabilità economica e sociale. Questo fenomeno si traduce in una crisi fiduciaria che si manifesta anche attraverso un'astensione dal voto e un impoverimento della qualità della classe politica e delle politiche pubbliche. La mancanza di integrità è quindi alla base di un progressivo declino delle democrazie, minacciando la loro stabilità e il benessere della collettività, e favorendo l'insorgere di oligarchie o cleptocrazie che sequestrano la funzione pubblica a vantaggio di pochi. Nell'insieme, la caduta dell'integrità mina la governance democratica, la coesione sociale e lo sviluppo economico.
