Riassunto: nel tennis le partite si decidono tramite set, non “sei set totali” in tutte le situazioni. Il numero di set dipende dal tipo di torneo e dalla categoria. Risposta diretta
- In genere, le partite si disputano al meglio di tre set (due set vinti su tre per aggiudicarsi la partita). Questo è lo schema più comune nei circuiti ATP e WTA al di fuori dei Grandi Slam, nonché in molti tornei di livello inferiore.
- Nei tornei del Grande Slam maschili si gioca al meglio dei cinque set: chi vince tre set vince la partita. Nei singolari femminili dei Slam, le partite sono al meglio dei tre set.
- Nel doppio, la formula comune è al meglio dei tre set (vinci due set), sia in Slam che in altri tornei, con eventuali tie-break a 6-6 nei set.
Dettagli chiave
- Come si conta un set: per vincere un set serve portarsi a 6 game con un vantaggio di due game (6-4, 6-3, ecc.). Se arriva 6-6, di solito si gioca un tie-break per determinare il vincitore del set. Nei casi particolari (set finale di cinque set Slam o regole speciali), possono esserci variazioni, ma le regole standard sono quelle sopra.
- Se un giocatore deve vincere tre set per vincere la partita, una partita al meglio dei tre set può terminare in 2-0 o in 2-1, a seconda del punteggio dei set.
- Le eccezioni principali: Grandi Slam maschili exigono cinque set, mentre Slam femminili mantengono al meglio dei tre set; alcune competizioni (come Coppa Davis in passato) hanno avuto formati differenti, ma l’uso attuale comune è quello descritto.
Se vuoi, posso chiarire per uno specifico torneo o categoria (es. Wimbledon maschile, Us Open femminile, doppio) e fornirti i dettagli aggiornati per quell’evento.
