L’AI Act classifica i sistemi di intelligenza artificiale in base al rischio che essi comportano per i diritti fondamentali e per l’interesse pubblico. Il criterio principale è l’impatto potenziale sui diritti fondamentali e sull’interesse pubblico, che determina la categoria di rischio (ad alto rischio, elevato, limitato, minimo) e gli obblighi di conformità associati.
Dettagli chiave
- Criterio principale di classificazione: potenziale impatto sui diritti fondamentali e sugli interessi pubblici in caso di malfunzionamento o uso improprio. Questo criterio guida l’assegnazione a categorie di rischio che determinano requisiti di trasparenza, supervisione e responsabilità.
- Categorie di rischio:
- Rischio inaccettabile (vietato): sistemi che violano valori fondamentali o comportano danni ingenti e ingiustificabili.
* Rischio elevato: include applicazioni con impatti significativi sui diritti o sulla sicurezza, soggette a severi obblighi di conformità.
* Rischio limitato: obblighi mirati a fornire trasparenza e controllo dell’interfaccia, meno stringenti ma ancora regolamentati.
* Rischio minimo: la maggioranza delle applicazioni correnti con requisiti molto leggeri o nessun obbligo specifico aggiuntivo.
- Implicazioni per aziende e consumatori: a seconda della categoria, le aziende devono seguire schede tecniche, valutazioni di rischio, registrazione, test di conformità e monitoraggio post-commercializzazione per i sistemi ad alto rischio.
Note utili
- Le fonti variano nel dettaglio terminologico, ma convergono sull’assunto chiave: il punto di partenza è il rischio per diritti e pubblici interessi, non la sola complessità tecnologica o la popolarità del sistema.
- L’AI Act adotta un approccio “basato sul rischio”, con soglie e criteri operativi specifici indicati negli allegati normativi, che definiscono cosa rientra in ciascuna categoria e quali obblighi ne derivano.
Se vuoi, posso approfondire con esempi concreti di applicazioni classificate in ciascuna categoria e riassumere i requisiti principali per i sistemi ad alto rischio.
