La Coppa Davis si chiama così perché prende il nome dal suo ideatore, il tennista statunitense Dwight Filley Davis, che alla fine dell’Ottocento organizzò il primo torneo internazionale a squadre e pagò di tasca propria il trofeo d’argento messo in palio.
Origine del nome
Davis, allora studente ad Harvard, ebbe l’idea di creare una sfida tra nazioni (inizialmente Stati Uniti e Gran Bretagna) e stabilì regole e format della nuova competizione. In onore del suo ruolo decisivo nell’organizzazione e nel finanziamento del trofeo, il torneo venne presto chiamato “Davis Cup”, tradotto in italiano come “Coppa Davis”.
Perché “insalatiera”
Il trofeo ha la forma di una grande coppa in argento simile a una ciotola, realizzata da argentieri di Boston su commissione di Davis, ed è per questo che viene popolarmente soprannominato “l’insalatiera”. Nel tempo sono stati aggiunti piedistalli e decorazioni, rendendolo uno dei trofei più voluminosi e pesanti dello sport, ma mantenendo l’aspetto di grande coppa che richiama una ciotola da servizio.
