Il periodo migliore per potare le rose è generalmente a fine inverno, tra metà febbraio e inizio marzo, quando le piante sono ancora a riposo vegetativo e prima che si aprano le gemme. In questa fase si eliminano i rami morti, vecchi, malati o danneggiati per favorire la crescita di nuovi rami e migliorare la fioritura futura. In zone più fredde o umide, si consiglia di ritardare la potatura fino all'inizio della primavera per evitare danni da gelate tardive. Per le rose rampicanti o sarmentose, invece, la potatura può essere fatta anche in autunno, tra settembre e ottobre, per poi legare i nuovi tralci. Durante l'estate, in particolare dopo la prima fioritura (intorno a giugno), si può fare una potatura di mantenimento eliminando i fiori appassiti e potando i rami più interni o danneggiati per favorire una seconda fioritura. In sintesi:

• Potatura principale: fine inverno (febbraio-marzo) prima del risveglio vegetativo.
• Potatura autunnale: per rose rampicanti (settembre-ottobre).
• Potatura estiva: dopo la fioritura (giugno) per stimolare una seconda fioritura.

È importante potare durante la luna calante per favorire la cicatrizzazione e ridurre i rischi di malattie. La potatura va effettuata con tagli netti appena sopra una gemma, di solito con un'inclinazione di 45°.